Tassazione dividendi SRL: meno 26% d’imposta con la Holding

Tassazione dividendi SRL: meno 26% d’imposta con la Holding

La tassazione dei dividendi rappresenta uno degli aspetti più importanti da considerare per i soci di una Società a Responsabilità Limitata (srl). Questa forma giuridica, infatti, sull’utile prodotto paga prima il 27,9 di tassazione e poi un ritenuta del 26%, impattando negativamente sulle casse dell’azienda e dei soci. Tuttavia, è possibile evitare l’ulteriore ritenuta d’acconto sugli utili della srl utilizzando la holding. Continua a leggere per scoprire come abbattere la tassazione della distribuzione degli utili garantendo ugualmente un fonte di “reddito” ai soci.

Cosa sono i dividendi?

I dividendi sono la quota di utile che ogni anno una srl distribuisce ai propri soci come compenso per il loro investimento nel capitale sociale. La decisione e l’importo da distribuire vengono stabiliti direttamente dai soci che si riuniscono in assemblea.

La distruzione avviene in base agli utili disponibili e alle esigenze finanziarie della società. Tuttavia, ogni socio ha la propria quota in base alla propria partecipazione al capitale sociale della srl.

Esempio:

Hai uno quota del 23%?

Se vengono distribuiti 70.000 euro di utili, la tua quota sarà pari a 16.100 sulla quale grava una cospicua tassazione.

Tassazione dividendi SRL: quanto paga una società?

La tassazione dei dividendi nella srl, nel caso di soci persone fisiche, non in regime di impresa, è divisa in due livelli:

– Imposta sul Reddito delle Società (IRES): prima della distribuzione dei dividendi, la srl è soggetta all’Ires, attualmente fissata al 24% sugli utili netti, più Irap (Imposta regionale attività produttive) pari al 3,9%. Ciò significa che la società paga prima distribuire qualsiasi dividendo.

– Tassazione dei Dividendi per i Soci: versata l’Ires, se la società decide di erogare gli utili, i dividendi distribuiti ai soci sono soggetti a un’ulteriore tassazione pari al 26%.

Esempio di tassazione

Alfa srl ha un utile di 75.000 euro.

Su questo utile la società paga:

– 18.000 euro di Ires (24%);

– 2.925 euro di Irap (3,9%).

Al netto delle imposte, l’utile sarà pari a 54.075 euro.

Supponiamo, quindi, che l’utile venga distribuito tra i due soci, sull’utile da distribuire grava una ritenuta a titolo d’imposta pari al 26%. Di conseguenza, i soci si porteranno a casa solo 40.015,50 euro ai quali vanno aggiunti anche i contributi Inps.

Tuttavia, la tassazione può variare in base alla categoria dei soci della società. Nel caso di una holding, ad esempio, potrebbe essere applicabile l’esenzione parziale sulla tassazione dei dividendi.

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